23/03/2015
PATENT BOX - Come ottenere le rilevanti agevolazioni fiscali per le imprese che valorizzano la Proprietà Industriale e Intellettuale
Recependo le indicazioni dell’OCSE, dal 2015 anche in Italia troverà applicazione il regime della PATENT BOX, che prevede la riduzione al 50% delle imposte sugli utili attribuibili allo sfruttamento delle intellectual properties (brevetti
e marchi, disegni e modelli, processi, formule e informazioni giuridicamente tutelabili), siano esse sfruttate direttamente dall’impresa o concesse a terzi, a fronte di royalties o licensing.
Per poter beneficiare della tassazione ridotta è necessario individuare correttamente le intellectual properties agevolate e definire un ruling preventivo con l’Agenzia delle Entrate, secondo le procedure del ruling internazionale. In moltissime imprese le intellectual properties, pur essendo una componente essenziale dei processi produttivi, non sono giuridicamente tutelate. La loro corretta individuazione consente, ora, non solo di valutare l’opportunità di perseguire adeguate forme di tutela, ma offre anche uno strumento per beneficiare della rilevante agevolazione fiscale.
Nutrita la partecipazione all’incontro che il 23 marzo 2015, presso il Centro Congressi dell'Unione Industriale di Torino, ha coinvolto Imprenditori, CEO e CFO di molte aziende.
Obiettivo dell'incontro è stato illustrare quali sono le intellectual properties agevolate, come possono essere giuridicamente protette, qual è il reddito loro attribuibile e quali sono le procedure per beneficiare della riduzione al 50% dell’imposizione fiscale.
«L'Italia - dichiara Giulio Crosetto, Presidente di PRAXI S.p.A.- ha un grande "tesoro" che ora finalmente lo Stato incentiva a valorizzare e a incrementare con un'agevolazione fiscale innovativa e rilevante. La ricchezza da promuovere è costituita dalla proprietà intellettuale e industriale - brevetti, marchi, software, design, banche dati, formule, processi (know-how) - e lo strumento per farlo si chiama "Patent Box"»
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